5 La sissy esperta

Pubblicato da Orizzonti Sconosciuti il

Libro V – La sissy esperta

Indice

1. Cessione della sissy

La sissy nei contratti autorizza il Dominante a cederla ad altro Dominante, anche senza il suo accordo preventivo su sesso, età, aspetto, caratteristiche del subentrante.

La sissy può essere ceduta temporaneamente ad altro Dominante come forma di punizione, umiliazione, addestramento allo stato di puttana o anche come premio.

La sissy in genere viene ceduta a prezzo zero ad altro Dominante che acquisisce tutti i diritti del vecchio Dominante, alle stesse condizioni, subentrandogli nel contratto con qualche limitazione.

Per esempio i Dominanti subentranti non possono modificare i contratti per un periodo minimo di un mese dalla cessione. Nel caso il subentrante non gradisca la sissy, la stessa, entro i primi 15 giorni può essere riceduta al vecchio Dominante che provvederà a punirla adeguatamente per la cattiva figura provocatagli dal suo comportamento.

Nulla è dovuto alla sissy nelle cessioni di cui è oggetto.

Prima della cessione il nuovo Dominante riceverà dal vecchio una dettagliata relazione sulla sissy oggetto della cessione con eventuali foto e filmati che ne comprovino il valore.

Un altro limite che il Dominante subentrante accetta nelle cessioni di sissies è che egli non può cedere la sissy a un terzo Dominante, a meno che la cessione non sia di carattere permanente e comunque non prima di sei mesi da quando il subentrante ha ricevuto la sissy dal primo Dominante.

La sissy può essere ceduta attraverso l’utilizzo di siti appositi o gruppi presenti su internet a ciò desinati e il proprietario può anche metterla all’asta al miglior offerente. In questo caso la migliore offerta non è quella più alta in termini economici ma quella che offre al Dominante cedente la migliore opportunità di punizione, umiliazione, tortura o premio nei confronti della sissy, ovvero l’offerta più intrigante da un punto di vista addestrativo generale della sissy.

In caso sia previsto nel contratto e per cessioni non definitive ma a tempo determinato, la sissy terrà informato il vecchio Dominante di ogni cosa subisce dal nuovo Dominante.

1.1 La cessione della sissy per rinuncia del Dominante

Nel caso in cui un Dominante trova, per qualsiasi ragione, inadeguata una sissy e intende cederla a terzi, la cessione acquista un significato evidentemente molto differente.

In questo caso la sissy deve subire dal Dominante che subentra una immediata punizione per essere stata abbandonata dal precedente Dominante. La sissy, cioè, deve temere moltissimo di esser ceduta per inadeguatezza, di essere abbandonata da un Dominante perché deve sapere che il nuovo la punirà molto severamente per questo e poiché non conosce ancora bene il nuovo Dominante e le sue preferenze in tema di punizione, umiliazione e tortura, questa cosa le provocherà ulteriore angoscia e timore.

Alcuni contratti riportano esplicitamente questo tipo di iniziale punizione di sissy ceduta per inadeguatezza con dettaglio delle punizioni previste in questo caso.

In generale, a meno che non sia esplicitamente riportato il contrario, la sissy ceduta per inadeguatezza perde il diritto a ogni limite nei confronti del nuovo Dominante.

1.2 La cessione pubblica

Qualora la sissy venga ceduta pubblicamente in un’asta, la stessa viene ceduta assieme al suo contratto al miglior offerente che in questo caso è sconosciuto allo stesso Dominante cedente.

Esistono siti appositi su internet per cedere le sissies con procedura d’asta (molto complicata) sia con cessione per cernita.

In questo caso il Dominante mette in cessione la sissy, riceve molte offerte e sceglie a chi cedere la sissy, con il suo contratto.

La sissy deve sapere dell’annuncio, deve poterlo leggere, deve sapere che ci sono trattative su di lei e solo alla fine deve sapere a chi è stata ceduta e per quanto tempo. La sissy, ovviamente, non ha alcun diritto di rifiutare il nuovo Dominante subentrante.

Se la cessione è temporanea, la sissy sa che al ritorno dal primo Dominante, sarà accompagnata da una lettera di giudizio in base alla quale il Dominante che l’aveva ceduta la premierà o punirà.

1.3 Il valore di una sissy

Una sissy vale quanto il suo coefficiente di sissy (vedi Appendice 2) e quindi viene ceduta con valore pari a tale coefficiente.

2. Cibo e perversioni

2.1 Significato orale del cibo

Il cibo o meglio l’atto di assumere cibo riveste una primaria importanza psicologica di tipo orale.

Il piacere stesso del far passare in gola il cibo riverbera nel piacere del sesso orale.

Le perversioni sul cibo sono spesso perversioni sessuali.

2.2 Bevande e cibo quali strumenti di piacere e tortura

Bere e mangiare troppo poco o troppo possono rappresentare forme di punizione per una sissy.

Essere costrette a bere almeno tre litri di acqua o un litro di piss caldo o freddo, un bicchiere di sperma, sono forme di perversione sessuale legate al bere.

Così mangiare cibi contaminati pesantemente da sperma del Dominante, da sputi, da escrementi o da essudati organici del Dominante sono altrettante forme di dominazione molto dura e perversa. Specie in pubblico mangiare un’insalata cosparsa di sperma del Dominante o di piscio della Dominante è motivo di forte dominazione e umiliazione.

Anche la rinuncia al cibo o al bere è forma di dominazione ammessa.

In sessione, tuttavia, alla sissy non può mai essere fatta mancare acqua da bere.

2.3 Il cibo innaffiato di sperma

Come si diceva innanzi, è una forma comune di dominazione per affermare lo stato di forte sottomissione della sissy, costretta a ingoiare sperma del Dominante in una situazione conviviale davanti ad altri o anche in solitudine.

La sissy si addestrerà anche con i propri umori che deve sempre leccare ed ingoiare.

In questo caso invece di leccarli e ingoiarli da terra o da un piattino, ne cospargerà un piatto (yogurth, latte, spaghetti in bianco, pizza al pomodoro, fette biscottate, eccetera) e poi leccherà e ingoierà avidamente.

2.4 Lo champagne della sissy

In caso di brindisi cui partecipa la sissy, la stessa deve bere piscio, proprio o del Dominante o di un ospite.

La sissy non può fare pipì prima della sessione per almeno cinque ore, proprio per avere sempre a disposizione una scorta vescicale di piscio pronto da bere caldo.

Quando si porta la sissy in esposizione a terzi, specie a femmine biologiche, conviene che la sissy sia in uno stato di forte bisogno di liberarsi, in modo da aumentare il suo stato di difficoltà e vergogna generico e per far sì che essa stessa debba chiedere di potersi liberare, in genere davanti agli estranei.

2.5 Il caviale della sissy

Il caviale della sissy è lo shit, proprio o del Dominante.

In genere alla sessione la sissy si reca con un clisterino vaginale per evitare sporcizia ma in alcuni casi le si ordina di non effettuarlo ed anzi le si proibisce di evacuare per due giorni prima della sessione.

La sissy lecca e ingoia anche shit del Dominante o di suoi ospiti solo se addestrata a questa tremenda pratica.

Non tutte le sissies sopportano tale umiliazione

Il caviale della sissy deve essere previsto in contratto e dunque accettato dalla sissy e non può essere imposto dal Dominante, pena la decadenza del contratto.

Alcune sissies, d’altra parte amano moltissimo tale tipo di umiliazione e non possono prescindere da esso.

Moltissimi Dominanti, invece, ritengono sconvenienti tali pratiche ma devono almeno conoscerne significato e valore.

2.6 Il cibo masticato

Tutte le sissies ricevono dalla bocca del Dominante avanzi di cibo masticato.

Il Dominante potrà altresì sputarlo in un piatto e darlo alla sissy che lo mangerà stando a terra, senza usare le mani, come una bestia.

Non tutti i cibi si prestano a tale pratica. Occorre usare quelli morbidi e cremosi che si sporcano a terra dove la sissy dovrà leccare per eliminarne le tracce. Ottime le paste alla crema, cioccolata o panna.

2.7 Il cibo schiacciato con i piedi

Alcuni cibi, in particolare pasticceria fine o formaggi molli, si prestano ad essere spiaccicati a terra dai piedi nudi del Dominante prima di essere leccati e ingoiati dalla sissy che provvederà naturalmente anche a ripulire perfettamente le dita dei piedi impiastricciate del Dominante.

2.8 Cibarsi nelle ciotole

La sissy, davanti al Dominante, mangia in ciotole da cane senza usare le mani.

2.9 Mangiare avanzi

Ciò che avanza al Dominante dovrà essere ingoiato dalla sissy senza eccezioni.

Ingoiare oltre il limite dell’appetito è una prova di umiliazione importante.

Gli avanzi possono essere gettati a terra, lasciati nei piatti, sputati direttamente in bocca della sissy.

3. Cuckholding generalità

3.1 Significato del Cuckholding

La sissy completa dovrebbe essere cuckhold ovvero cedere la propria compagna a un Dominante e provare piacere ad osservare gli atti sessuali e parasessuali del corteggiamento, dei preliminari e delle perversioni sessuali da essi compiuti per loro gusto personale o anche ad esserne informata a posteriori o a priori.

In alcuni casi assiste in altri non assiste.

Nel primo caso può restare spettatrice passiva ma anche assumere il ruolo attivo, leccando ed eccitando la compagna o il Dominante, essendo penetrata da questi, spompinando il Dominante, leccando comunque sempre lo sperma che il Dominante lascia sulla o nella compagna.

L’enorme piacere sofferenza della sissy cuckhold è sicuramente per lei più appagante di ogni altro sacrificio.

3.2 Il Cuckholding quale condizione naturale della sissy

La sissy è cuckhold di natura e non deve essere costretta a farlo ma deve lei stessa chiederlo alla compagna o al Dominante.

È certamente più facile per lei se la compagna è il suo Dominante.

3.3 Come convincere il partner

Ci sono varie tecniche.

Si comincia con il leccare tutto il corpo della compagna prima dell’atto sessuale vero e proprio. Leccare soprattutto clitoride vagina e ano, vincendo le resistenze della stessa. Insistendo e facendo capire che per lei è fonte di indicibile piacere farla godere sottomettendosi.

Se poi durante tali atti prende una mano della compagna e si fa penetrare, aiuta la compagna a capire cosa fare e come avere piacere.

Siccome da cosa nasce cosa o si litiga e si blocca tutto o la compagna prende l’iniziativa e presto sarà la padrona della sissy.

Basta farsi trovare un paio di volte vestita da femmina o chiederle di potersi depilare i genitali per aiutare la compagna a comprender cosa si vuole.

Questo serve a far diventare la compagna la Dominante della sissy, che è il primo, importantissimo, passo.

Quindi le si fa capire di essere poco potenti sessualmente e che se lei vuole può trovarsi un amante e che la sissy ne sarà felice. Si comincia così e poi con il tempo si chiede di poter partecipare passivamente magari vestita da troia ai loro incontri.

La gelosia caricherà la sissy di un’energia sessuale passiva incredibile. Ogni sissy dovrebbe provarlo.

Ricordandosi che si comincia leccando piedi, ascelle, vagina, clitoride e ano, soprattutto ano, della compagna.

Si tenga presente che spesso questa pratica porta allo scioglimento del rapporto di convivenza fra sissy e compagna, ma spesso questo sarebbe accaduto comunque.

La sissy spinge la compagna a essere troia con i maschi, anche in sua presenza, portando intimo eccitante e comportandosi da troia, esponendosi, facendo capire che ci sta, eccetera.

3.4 Il cuckhold assente

La sissy che non assiste agli incontri della compagna ma che sa quando avvengono è detta assente.

L’attesa sarà per lei fonte di indicibile sofferenza e piacere sottomesso.

Anche il successivo racconto esplicito e dettagliato delle esperienze sessuali, specie se in confronto a quelle precedentemente scarse della sissy, aiuta in tal senso.

Quasi tutti i casi di cuckholding iniziano con un periodo di assenza per arrivare al tanto sospirato e temuto primo incontro con l’amante della propria compagna.

In ogni caso il cuck accoglie la compagna Dominante al suo rientro senza fare domande ma con la solita premura e con spirito sottomesso e servizievole, pronta ad ascoltare e ad essere umiliata. Non dovrà mai fare domande, altrimenti mette a rischio l’intera operazione di rendere la compagna una Dominante cuckholdress.

Spesso la compagna non parla la prima sera ma lo fa qualche tempo dopo rendendo terribile l’attesa della sissy che accetta questo stato di cose come inevitabile conseguenza del suo stato inferiore.

3.5 Il cuckhold presente

È la sissy che assiste agli incontri della compagna.

All’inizio chiusa in un’altra stanza, nuda e legata, a volte con in bocca una calza di nylon della compagna piena di shit di quest’ultima da succhiare completamente durante l’incontro stesso.

Successivamente esposta al compagno amante come sissy che osserva passivamente e infine esposta e usata quale oggetto sessuale attivo (lecca il buco del culo dell’amante durante l’amplesso con la compagna, lecca e ingoia lo sperma dell’amante dopo l’amplesso, spompina l’amante, si fa penetrare dall’amante, sditalina o lecca la vagina della compagna prima o durante l’amplesso con l’amante).

Durante gli amplessi fra compagna e amante la sissy deve stare rigorosamente in silenzio assoluto se non gli viene richiesto di parlare, ferma e da parte, se non invitata esplicitamente a fare qualcosa, ubbidiente e, se non disposto diversamente dagli amanti, sempre con lo sguardo rivolto agli amanti.

Non deve fare assolutamente commenti o chiedere alcunché.

Le è assolutamente vietato avere orgasmi o masturbarsi più o meno nascostamente, a meno che ciò non le sia consentito o richiesto esplicitamente.

Quando l’amante della compagna va via non fa mai domande né commenti e tranquilla sta al suo posto, agli ordini della sua padrona compagna.

Se viene scopata dal maschio amante della sua compagna, non si pulisce se non quando questi è andato via e per farlo deve ottenere il permesso della padrona, cui chiederà, a occhi bassi e umilmente, se può pulirsi del seme del vero maschio che ha usato il suo corpo.

Dopo il rapporto degli amanti o anche con lei, la sissy non ha alcun diritto di masturbarsi o pretendere orgasmi.

3.6 Il cuckhold e l’amante della padrona

In genere è anche la sua sissy ma non necessariamente. La compagna può tenerla per sé e mostrarla e farla usare all’amante a loro piacimento.

Se l’amante della sua compagna fa delle avances alla sissy senza che la compagna lo sappia, la sissy ubbidisce perché una sissy è sempre sottomessa a tutti e poi lo dice alla compagna che deciderà se darle il permesso o meno di frequentare il suo amante.

La sissy deve sempre raccontare tutto alla sua padrona compagna, a meno che questa non la zittisca.

Deve dirle tutto quanto le viene richiesto dei maschi cui lei stessa l’ha indirizzata permettendole di frequentarli e ascolta poi in silenzio le decisioni della padrona compagna ubbidendo come sempre senza commenti o polemiche.

3.7 Il cuckhold fuori della sessione

Cerca amanti alla compagna, si comporta sempre in modo sottomesso con lei, è la sua sissy.

Partecipa alle cene fra compagna e amante e mette da bere e se richiesto fa quello che le viene comandato.

Non parla mai se non interrogata.

3.8 Leccare e ingoiare lo sperma dell’amante

È il premio finale della sissy cuckhold.

Nel caso di cuckhold assente, può leccarlo indirettamente dalle mutande sporche della compagna quando torna a casa se la padrona glielo consente preventivamente.

Quando invece è sissy presente, lo lecca direttamente dalla vagina o dal buco del culo della compagna, quando cola all’esterno, dovrebbe cercare di dare alla compagna un ulteriore orgasmo con la sua abilità orale.

Può prenderlo anche da un preservativo che la compagna Dominante le porge pieno dello sperma o dal cazzo dell’amante che ripulirà a perfezione.

Inoltre la sissy ripulirà i corpi degli amanti da tracce di sperma dovunque esse siano finite, leccando e ingoiando avidamente e quindi ritirandosi in un angoletto a continuare ad osservare i due amanti nei loro successivi giochi erotici a meno che non venga cacciata via.

La sissy è il serbatoio, orale e vaginale, dello sperma degli amanti della sua compagna.

4. Clisteri e shitting

4.1 Il clistere di pulizia e il clistere punitivo

Prima della sessione la sissy si pulisce la vagina con un clisterino di 100 cc detto di pulizia.

Il clistere vero e proprio punitivo parte da un litro e arriva a tre e mezzo.

4.2 Significato del clistere

Il clistere rappresenta l’impedimento al piacere liberatorio di svuotare l’intestino che si trova in uno stato di tremenda eccitazione espulsiva, l’obbligo di stringere le chiappe, il terrore di perdere liquido, la paura di essere umiliate a di cacarsi addosso davanti a terzi, l’umiliazione della violazione pubblica della vagina piena di merda, l’umiliazione di dover leccare la propria merda e di far sentire a terzi l’orrenda puzza che ha addosso.

È l’umiliazione estrema della sissy.

In genere viene condotta con la sissy nuda nella vasca da bagno o nella doccia davanti a terzi, in piedi o accovacciata a terra o stesa (situazione peggiore perché si sporca della sua stessa merda).

4.3 Il clistere pubblico

È la forma più umiliante per una sissy alle prime armi.

Essere costretta a ricevere il liquido nude a pecorina, legate è già umiliante. Dover resistere con il dolore e la paura di perdere il liquido fra le cosce con la conseguente situazione di estremo imbarazzo per cattivo odore è ulteriormente umiliante.

La sissy dovrà subire tale umiliazione prima da sola poi con il Dominante infine davanti a terzi, in genere maschi e femmine riuniti per ridere della situazione.

4.4 Il clistere nascosto

È quello che la sissy fa e poi porta in giro andando a spasso senza slip, magari con un tappo fatto da un plug gonfiabile.

4.5 Tipologie di clistere
  • Clistere d’aria: basta una pompa di bicicletta;
  • Clistere di acqua tiepida;
  • Acqua e camomilla;
  • Acqua e bicarbonato;
  • Clistere a getto da docciatore;
  • Clistere lentissimo a goccia di lunga durata.
4.6 Sopportabilità del clistere

Il tempo insegna molto alle sissies su come resistere.

Posizioni accucciate, immobilità, movimenti, premere con le mani sulle natiche, conficcarsi le unghie nelle mani, stringere la lingua fra i denti, pizzicarsi.

Sopportare lo stimolo è frustrante e insieme fortemente ansiogeno, specie se nel frattempo alla sissy vengono richieste ulteriori prestazioni sessuali o imposte punizioni pesanti. Per esempio fare ginnastica, ballare, cantare, saltare, camminare per strada non asfaltata a piedi nudi o con scarpe cui sono state tolte le suole, eccetera.

A volte si massaggia il ventre della sissy o le si sale sopra, stante lei supina, o le si chiede di simulare il coito maschile, agitandosi sopra un amante maschio o femmina.

Anche baciare a lungo una sissy clisterata è una tecnica comune di aumentare il suo stato di ansia e difficoltà estrema, fisica e psicologica perché rende più difficile mantenere il controllo dello sfintere.

4.7 Liquidi ammessi e speciali

L’unico liquido permesso è l’acqua tiepida. Evitare sostanze chimiche o soluzioni di altro tipo.

Soprattutto evitare oli e saponi. Al più un po’ di olio di oliva nell’acqua ma senza eccedere.

Mai usare farmaci, caffeina, alcool.

4.8 Frequenza di clistere

Non oltre uno alla settimana (esclusi quelli di pulizia).

Dopo ogni clistere punitivo occorre che la sissy assuma fermenti lattici per ripristinare l’ambiente ottimale nel ventre.

4.9 Il clistere nella vasca

Si denuda la sissy, le si pratica un clistere da almeno due litri, le si legano le braccia dietro la schiena, la si fa mettere a pancia sotto in una vasca da bagno che si provvede a tappare.

Quindi si aspetta che la sissy perda il liquido che riempirà la vasca, costringendola ad alzare la testa per non bere lo shit. Dopo un po’ di shit evacuato, la sissy dovrà toccarlo con le labbra e berlo.

Serve ad abituarla a pratiche di shit iniziali.

4.10 Clistere e bondage

Si pratica il clistere a una sissy legata per obbligarla a defecare in una certa situazione non comoda e oscena.

4.11 Il clistere in coppia

Due sissies assieme subiscono clistere e sono costrette a defecarsi addosso, al limite anche in bocca l’una dell’altra.

Ottima la posizione del 69 legando la testa dell’una ad una coscia dell’altra.

4.12 Significato dello shitting,

Lo shitting consiste nell’uso di merda nella sessione.

Avendo la merda significato di sporco e di rifiuto di perverso e di proibito, il suo uso è decisamente estremo.

Solo alcuni contratti prevedono tali addestramenti.

Sissy oltre i 50 anni devono averlo in contratto e non possono rifiutarsi.

Sotto i 50 anni è scelta della sissy se accettare questi trattamenti oppure rifiutarli.

4.13 Shitting maschile e femminile

Non ci sono differenze fra i due trattamenti anche se molte sissies preferiscono sottoporsi maggiormente a shitting femminile, perché in qualche modo attenuano l’umiliazione e la punizione con una loro residua eccitazione sessuale etero.

In questo caso la pratica dello shitting maschile deve essere imposta quale condizione per poter avere lo shitting femminile.

4.14 Auto shitting

Consiste nella pratica di auto addestramento alla pratica di shitting.

La sissy inizia costringendosi a restare con la testa nel water in cui è presente shit per qualche minuto e fino a dieci minuti per abituarsi all’odore forte.

Quindi prosegue leccando lo shit ed infine mettendoselo in bocca ed assaggiandone il sapore.

4.15 Il water normale e speciale,

il water speciale è una scatola di legno forata in modo tale che la sissy possa mettersi sotto ad essa e il Dominante possa sedersi sulla scatola avendo la possibilità di evacuare in essa.

La sissy vede ciò che accade, ovvero l’apertura dello sfintere del Dominante e la caduta dello shit nella sua bocca aperta per mezzo di una lampadina che illumina l’interno della scatola.

Le mani della sissy sono legate alla scatola esternamente o legate sul petto della sissy in modo che non possa muoverle.

In alcuni casi esiste una lampada interna che illumina la scatola, in altri una parete della scatola è aperta o ha un vetro di illuminazione dall’esterno.

4.16 Shitting e animali

Alcune forme di addestramento estremo prevedono lo shitting animale, anche se motivi elementari di igiene e profilassi contro comuni malattie animali lo sconsigliano fortemente.

Vengono qui riportati solo a titolo illustrativo in quanto alcune sissies praticano tale forma di umiliazione davvero estrema.

In moltissimi casi gli stessi Dominanti si rifiutano di acconsentire che tali pratiche siano realizzate.

4.17 Shitting e cibo

Lo shit può essere utilizzato quale condimento del cibo della sissy.

Si tratta di nuovo di pratiche estreme di certo pericolose per la salute e l’igiene e anche queste vengono riportate a solo scopo illustrativo.

4.18 Clisteri e shitting

Il clistere è la forma più semplice per accedere a shitting in forma liquida.

4.19 Il divieto di defecazione

È una forma particolare di shitting, nel senso che con lo shitting ha a che fare anche se in questo caso si tratta di impedire l’evacuazione piuttosto che di utilizzare in qualche modo l’evacuato.

Causa le stesse sensazioni del clistere.

Può essere utilizzata perché la sissy disponga a una certa ora delle scorte necessarie di shitting per le pratiche ad esso connesse o in modo autonomo quale forma di addestramento e umiliazione.

4.20 Il clistere con dildo gonfiabile

Alcuni dildi gonfiabili danno le stesse identiche sensazioni fisiche del clistere e vanno quindi preferite a quest’ultimo per evidenti ragioni igiene e salute.

Tuttavia in questi casi vengono a mancare le condizioni psicologiche di imbarazzo tipiche del clistere.

4.21 Il clistere e il massaggio

Dopo il clistere praticare un forte e intenso e prolungato massaggio al ventre della sissy è considerata forma di tortura specie se l’ano della sissy è adeguatamente tappato con un dildo gonfiabile o altro sistema.

4.22 Il clistere e il sesso

Fare sesso o preliminari di sesso a una sissy clisterata, è forma sottile e crudele di addestramento con carattere sia punitivo che umiliante.

4.23 Il clistere e la frusta o la cera

Similmente frustare o cerare una sissy clisterata aumenta di molto le sensazioni delle punizioni in un’unica sensazione di impotenza, dolore e spasmodica attesa della liberazione viscerale.

5. Desessificazione

È già stato detto e spiegato che all’inizio dell’addestramento delle sissies occorre eccitarle allo stremo con impedimento di erezione.

La desessificazione è l’opposto e va fatta alla fine del corso di addestramento.

Si tratta di masturbare la sissy con erezione più volte fino a stremarla e a toglierle qualsiasi eccitazione sessuale e dopo sottoporla a sessione anche con estranei. In questo modo diventa una vera puttana disposta a tutto non perché eccitata ma perché puttana.

In genere può essere sottoposta con successo alla desessificazione da parte di una mistress soltanto dopo almeno un paio d’anni in cui la sissy è stata addestrata da un master con la tecnica base dell’astinenza eccitata.

5.1 Significato letterale del termine Desessificazione

La Desessificazione porta a uno stato in cui la sissy non ha eccitazione sessuale maschile per eccessivo impiego degli orgasmi sessuali.

5.2 Desessificazione quale strumento di controllo sessuale

È la conseguenza più evidente della Desessificazione e in genere le Dominanti, specie se compagne della sissy la utilizzano appunto a questo scopo.

La sissy desessificata è un cagnolino docile e assolutamente privo di mascolinità.

5.3 Desessificazione quale diritto del Dominante e quale premio per la sissy

Tale risultato è tuttavia di difficilissimo raggiungimento perché all’inizio restano elementi di mascolinità e quindi di sessificazione nella sissy e la stessa padrona a volte sbaglia cedendo al richiamo della parte maschile della sua sissy.

Ma con il tempo si può effettivamente giungere a tale obiettivo e la Desessificazione viene vissuta dalla sissy quale premio e dalla padrona quale diritto esclusivo e totale sulla sua proprietà, la sissy.

5.4 Desessificazione quale risultato addestrativo

Una sissy desessificata è il monumento all’addestramento, tanto è difficile arrivare a tale risultato.

Essendo un risultato, tuttavia, va difeso con ulteriore e continuo addestramento, altrimenti retrocede a perversione leggera e può anche scivolare nella pericolosissima masturbazione maschile che ovviamente per una sissy è assolutamente vietata.

5.5 I tempi della Desessificazione

Sono abbastanza brevi. Bastano due mesi continuativi per una sissy già esperta.

In realtà occorre molto più tempo in quanto la Desessificazione va ripresa più volte prima di poter arrivare a due mesi di esercizio continuativo.

Può essere alternata con le pratiche di eccitazione parossistica ed astinenza, con un effetto stravolgente per la sissy.

5.6 Modalità di Desessificazione

Si usa la masturbazione classica sul maschio in erezione (raro e solo all’inizio), la mungitura clitoridea o a due dita, la mungitura vaginale o classica, a volte seguita per aumentare il senso di frustrazione da masturbazione maschile.

Si può anche utilizzare il sesso orale dopo tre o quattro mungiture clitoridee da altra sissy.

5.7 Tecniche particolari di desessificazione

Ogni Dominante ha la sua tecnica particolare di desessificazione che dipende molto anche dalla sissy in addestramento.

5.8 Desessificazione avanzata

Quando la sissy riesce a restare nello stato di desessificazione per più di due mesi, può iniziare la desessificazione avanzata, attraverso tre orgasmi femminili o maschili al giorno.

Importante è che la padrona riesca a gestire la sottomissione della sissy in tali condizioni.

5.9 Desessificazione quale modo di vita della sissy

In realtà tale modo di vivere è proprio delle sissy di mistress anche se anche le sissies di Dominante maschio possono raggiungere tale stadio, anche se in genere il Dominante lo evita volontariamente, volendo che la sua sissy sia eccitata sessualmente.

5.10 L’esercizio pluriorgasmico

La sissy desessificata è in grado di gestire i propri orgasmi maschili o femminili anche ripetuti.

È un fatto di esercizio e ci vogliono in genere diversi anni per giungere a tale stadio di addestramento davvero molto avanzato.

5.11 Desessificazione pubblica

La sissy pubblicamente desessificata è di diritto una sissy esperta e domina le sissies normali.

È uno stato di sissificazione molto avanzato e occorre vagliarne accuratamente l’esistenza e il persistere nello stesso soggetto per evitare di andare incontro a falsi o millanterie varie.

6. Depravazioni sessuali

Le depravazioni sessuali sono comuni a molti soggetti e dipendono dalla sua storia psichica e dalle sue esperienze sessuali pregresse.

La sissy, in qualità di puttana, deve conoscere le varie depravazioni e saperle gestire senza fare la schizzinosa: per questo deve essere addestrata alle varie perversioni sessuali o depravazioni.

6.1 Conoscenza teorica e pratica delle depravazioni sessuali più frequenti

La sissy, essendo una puttana, può essere ceduta ad altri Dominanti e quindi deve conoscere il mondo delle perversioni sessuali cui sarà spesso chiamata.

Non va con una sissy un Dominante non depravato, quindi è bene che la sissy sia ben addestrata su ciò che le possono chiedere.

6.2 Il masochismo e il sadismo

Un Dominante sadico è frequente e godrà del dolore e dell’umiliazione della sissy.

Una sissy masochista è assolutamente requisito minimo.

6.3 Il voyeurismo

Il Dominante gode a vedere la sissy umiliarsi e soffrire.

La sissy deve abituarsi a capire cosa significhi questo piacere perverso allenandosi laddove possibile a fare altrettanto.

In altri casi la sissy deve offrire al Dominante voyeur le giuste occasioni.

6.4 I piedi

I piedi sono una forma di perversione, specie se solleticati, torturati, leccati.

Sono molto sensibili alle sensazioni di dolore, solletico, freddo e caldo e quindi sono quasi un organo sessuale secondario della sissy che deve sapere che le saranno spesso torturati con spilli, cera, aghi, solletico, frustino e “cane”, elettricità, ghiaccio e fiamma.

6.5 Le depravazioni legate alle funzioni corporee

Un Dominante che ama cacare, pisciare, sputare addosso o in bocca alla sissy è relativamente frequente e la sissy deve essere addestrata a sopportare tali pratiche cercando di trarne il massimo piacere.

6.6 Gare di depravazione

Sono gare fra sissies su chi inventa e subisce la depravazione sessuale più estrema.

La sissy deve esercitare la propria fantasia su tali temi molto di frequente.

6.7 La bruttezza

Un Dominante bello è piacevole.

Un Dominante brutto o molto brutto deve essere ancora più piacevole e la sissy deve allenarsi a tal proposito.

Quale puttana infatti la sissy non può scegliere i suoi maschi. La stessa cosa vale con mistress particolarmente ributtanti da un punto di vista fisico.

6.8 Il Dominante vecchio

È molto frequente e la sissy deve sapere come far godere sessualmente un vecchio, dando libero sfogo alla fantasia perversa.

6.9 La Dominante vecchia

Anche in questo caso la sissy deve sapere come dare piacere e sopportare la situazione che deve anzi ricercare come grande premio.

6.10 Dominanti giovani

Un Dominante, maschio o femmina più giovane della sissy è per alcune sissy motivo di grande umiliazione.


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