Appendice 1 – Il contratto della sissy
Appendice 1
Il contratto della sissy
Il contratto si stabilisce fra la sissy e un Dominante, master o mistress.
Il contratto che segue è un modello generale che va declinato dal Dominante al caso particolare.
La particolarità dei contratti è dovuta o allo stato particolare della sissy (per esempio sissy cuckhold o sissy di coppia o sissy di moglie padrona o sissy di transessuale) o a limiti particolari che la sissy presenta e che non ritiene superabili in nessuna condizione.
Nel contratto tipo che segue sono dunque riportate tutte le fattispecie di umiliazione e punizione, ma ovviamente, in funzione del tipo particolare di sissy, il Dominante “aggiusterà” il contratto tipo facendone un contratto personale. Alcune sissies non possono nemmeno sentir parlare di shit, altre di aghi, altre ancora di altre pratiche mentre alcune di esse non riescono nemmeno ad immaginare un rapporto di sottomissione senza tali pratiche.
Il contratto esiste sia in forma cartacea, in genere conservata dalla sissy, che in forma elettronica, la più usata e conservata sia dal Dominante che dalla sissy. Il contratto cartaceo va firmato fisicamente dalla sissy e siglato dal Dominante. Se in forma elettronica è sufficiente una mail di conferma di accettazione da parte della sissy perché entri in vigore.
Soltanto il Dominante può annullare un contratto motivandone l’annullamento sul nuovo contratto che consegna alla sissy nella stessa forma (cartacea o elettronica) del precedente.
Il rifiuto da parte di una sissy di un contratto intero o di parte di esso è invece assolutamente vietato ed in caso avvenisse, contro quanto stabilito nel contratto stesso, priverebbe per sempre la sissy dello stato di sissy e anche se altri ignorano o possono ignorare tale situazione, la sissy ne è a conoscenza e porterà per sempre tale infamia su di sé ed è tenuta a comunicare come prima cosa il proprio tradimento di un contratto liberamente firmato ad altri Dominanti che la contattassero in seguito.
Il contratto viene firmato fra le parti soltanto dopo che la sissy è stata definita tale dal proprio Dominante e questo può avvenire solo in seguito ad accurato esame da parte del Dominante stesso delle caratteristiche della sissy. Tali caratteristiche vengono vagliate sia nell’iniziale scambio epistolare fra sissy e Dominante sia in una sessione iniziale reale.
CONTRATTO DI APPARTENENZA DI SISSY ……. AL DOMINANTE …….
PARTE GENERALE (G)
- CON IL PRESENTE CONTRATTO, LIBERAMENTE ACCETTATO DALLE PARTI, SI STABILISCONO LE REGOLE DI APPARTENENZA DELLA SISSY …. (NOME DELLA SISSY) (DA QUI IN AVANTI “LA SISSY”) AL Dominante … (NOME DEL Dominante) (DA QUI IN AVANTI “IL Dominante”).
- LE REGOLE CONTRATTUALI NON SONO MODIFICABILI DALLA SISSY MA SOLTANTO DAL Dominante NEI MODI SPECIFICATI DAL CONTRATTO STESSO.
- SOLO IL Dominante HA IL DIRITTO DI INTERROMPERE IL CONTRATTO. L’INTERRUZIONE DEL CONTRATTO DA PARTE DELLA SISSY, PER QUALSIASI MOTIVO, È PERTANTO UN ATTO ILLEGITTIMO AI SENSI DEL PRESENTE CONTRATTO.
- FRA LE PARTI NON POSSONO ESSERE INTRATTENUTE ATTIVITA’ DI CARATTERE ECONOMICO O FINANZIARIO DI ALCUN TIPO NÉ ALCUNA PARTE PUO’ TRARRE VANTAGGIO ECONOMICO O FINANZIARIO DAI RAPPORTI AVUTI CON L’ALTRA PARTE AI SENSI DEL RAPPORTO REGOLATO DAL PRESENTE CONTRATTO.
- IL CONTRATTO SI PONE ALL’INTERNO DELLA CORNICE GENERALE DELLE LEGGI DELLO STATO: LE PARTI NON POSSONO VIOLARLE FACENDO RIFERIMENTO AL CONTRATTO.
- LA SICUREZZA FISICA, NEL SENSO DI SALUTE, E LA SICUREZZA SOCIALE, NEL SENSO DI RISPETTO PUBBLICO, DELLE PARTI NON POSSONO IN ALCUN MODO ESSERE MESSE A RISCHIO E ANZI IL CONTRATTO TUTELA LA RISERVATEZZA DELLE PARTI.
- FRA I REQUISITI DI SICUREZZA FISICA TUTELATI DAL CONTRATTO RIENTRA IL DIRITTO A NON DOVER SOPPORTARE ATTIVITA’ CHE PROCURINO SEGNI PERMANENTI O TEMPORANEI SUL CORPO CHE ABBIANO DURATA SUPERIORE A UN’ORA E DOVUTI A QUALSIASI TIPO DI TRATTAMENTO.
LA SISSY HA PERTANTO IL DIRITTO DI RIFIUTARE PRATICHE CHE POSSANO PRODURRE TALI CONSEGUENZE.
FRA I REQUISITI DI SICUREZZA FISICA TUTELATI DAL CONTRATTO CI SONO FERITE DI OGNI GENERE.
IN CASO DI FORTUITO ACCADIMENTO DI EPISODI IN CUI SI MANIFESTANO TALI REQUISITI (INCIDENTI), LA SISSY HA IL DIRITTO DI INTERROMPERE QUALUNQUE TRATTAMENTO CUI ERA SOTTOPOSTA E DURANTE IL QUALE E PER CAUSA DEL QUALE È AVVENUTO L’INCIDENTE E HA IL DIRITTO DI CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL CONTRATTO PER UN TEMPO NON SUPERIORE A UNA SETTIMANA SENZA PENALITA’.
LA SISSY TUTTAVIA NON HA DIRITTO A RICOMPENSE DI ALCUN GENERE PER AVER SUBITO INCIDENTI.
IL MASTER DEVE ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ DI QUANTO AVVIENE IN SESSIONE E HA L’OBBLIGO DI ASSISTERE LA SISSY IN CASO DI INCIDENTI.
- FRA I REQUISITI DI SICUREZZA FISICA RIENTRANO IL DIRITTO DELLA SISSY A NON ESSERE COSTRETTA O INVITATA AD ASSUMERE SOSTANZE TOSSICHE DI QUALSIASI GENERE (ALCOOL, FUMO, STUPEFACENTI, FARMACI).
- FRA I REQUISITI DI SICUREZZA FISICA RIENTRA IL DIRITTO DI RIFIUTARE L’INTERRUZIONE MOMENTANEA DELLA RESPIRAZIONE DI QUALSIASI DURATA NÉ DI ESSERE LEGATA IN MODO TALE DA ESSERE MESSA IN CONDIZIONI DI RISCHIO PER LA SICUREZZA FISICA (COME, PER ESEMPIO NON ESAUSTIVO, INTERRUZIONE DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA ALLA TESTA, ALLE ESTREMITA’, AI GENITALI).
- LA SISSY DI ETA’ INFERIORE AI 50 ANNI HA IL DIRITTO DI RIFIUTARE LO SHITTING IN QUALSIASI FORMA.
AL COMPIMENTO DEI 50 ANNI LA SISSY HA L’OBBLIGO DI ACCETTARE LO SHITTING.
- LA SISSY HA IL DIRITTO DI RIFIUTARE UN ORDINE.
IL Dominante HA IL DOVERE, A SEGUITO DELL’ESPRESSIONE DELLA SISSY DI VOLER ESERCITARE TALE DIRITTO, DI INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE QUALSIASI TRATTAMENTO SULLA SISSY.
LA SISSY HA TUTTAVIA IL DOVERE DI MOTIVARE IL SUO RIFIUTO.
SE LA MOTIVAZIONE È ACCETTATA DAL Dominante, LA SISSY NON SUBISCE PUNIZIONI O UMILIAZIONI CONSEGUENTI A TALE ESERCIZIO O ALTRE CONSEGUENZE E IL Dominante SI IMPEGNA A NON RICHIEDERE PIU’ ALLA SISSY IL TRATTAMENTO CHE LEI STESSA AVEVA RIFIUTATO.
SE INVECE IL Dominante NON ACCETTA LA MOTIVAZIONE DEL RIFIUTO, IL CONTRATTO DECADE IMMEDIATAMENTE E LE PARTI SI IMPEGNANO A NON CONTRARRE MAI PIU’ FRA DI LORO CONTRATTI ANALOGHI E AD INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE I LORO RAPPORTI PERSONALI, DIRETTI E INDIRETTI.
LA SISSY DEVE QUINDI ESSERE COSCIENTE DEL FATTO CHE IL RIFIUTO DI UN ORDINE, NEL CASO LA SUA MOTIVAZIONE NON FOSSE ACCETATTA DAL Dominante, COMPORTEREBBE L’INTERRUZIONE DEFINITIVA DEI SUOI RAPPORTI CON LUI.
PARTE I – DEI DIRITTI DELLA SISSY (I)
- La sissy ha il diritto che il Dominante rispetti il contratto per le parti che riguardano i suoi diritti.
- La sissy ha il diritto a tenere copia cartacea o elettronica del presente contratto siglato dal Dominante e di ottenere altresì copia delle modifiche eventualmente apportate nel tempo ad esso da parte del Dominante secondo le regole del contratto, immediatamente dopo tali modifiche.
Un ordine dato in seguito a modifica del contratto di cui la sissy non era adeguatamente informata avendo ricevuto copia elettronica del contratto modificato, è nullo e la sissy ha il diritto di rifiutarne l’esecuzione motivandone la decisione come ordine non riportato in contratto e il Dominante ha il dovere di accettare tale motivazione.
- In caso di modifiche del contratto da parte del Dominante senza aver chiesto parere preventivo alla sissy ed averne ottenuto l’assenso specifico alla modifica, la sissy ha il diritto di chiedere l’abolizione della modifica.
In caso di rifiuto da parte del Dominante ad accettare le motivazioni della sissy e ad accogliere la sua richiesta, il contratto decade. In questo caso nessun rapporto sarà più possibile fra il Dominante e la sissy.
- Se la sissy ha una compagna o un compagno preesistenti alla firma del contratto, nei limiti dei suoi doveri appresso specificati, la sissy ha il diritto che il Dominante accetti tale stato e che si astenga da qualsiasi forma di corteggiamento nei confronti dei suoi compagni, a meno di patti fra le parti diversi.
- La sissy con meno di cinquant’anni compiuti ha diritto di indicare nel contratto tre limiti. Il Dominante ha il diritto di accettarne due e di rifiutarne uno a sua insindacabile scelta.
Il limite non accettato si considera tuttavia valido (ovvero sarà inserito in contratto) per i primi tre mesi dalla firma del contratto. Dopo tale periodo restano validi soltanto i due limiti accettati dal Dominante sui tre richiesti dalla sissy mentre quello rifiutato scompare dal contratto.
Dopo due anni dalla firma del presente contratto decadono tutti i limiti richiesti dalla sissy.
- Diritto alla pietà: la pietà consiste nella richiesta che uno specifico trattamento venga risparmiato.
Il Dominante ha il dovere di concedere la pietà alla sissy acconsentendo all’esercizio di tale diritto per 90 giorni dalla sua richiesta.
La pietà può essere richiesta una sola volta l’anno.
- Il diritto alla pietà non può essere esercitato nelle prime due sessioni da sissy ceduta a nuovo Dominante.
- La sissy ha il diritto di rifiutare la cessione a un subentrante nel caso sia in grado di dimostrare che lo conosca e che quindi la sua cessione potrebbe interferire con la sua vita privata (diritto alla riservatezza).
Questo impone al Dominante di dare alla sissy il nome del subentrante o, nel caso il nome non gli sia noto, una foto del subentrante in cui egli appaia riconoscibile.
PARTE II – DEI DOVERI GENERALI DELLA SISSY (II)
- La sissy accetta il presente contratto e si impegna a rispettarlo e osservarlo nella lettera e nello spirito.
- La sissy è e si sente un essere inferiore al Dominante maschio e a tutti i maschi perché impotente o comunque priva delle caratteristiche sessuali e psicosessuali tipicamente maschili.
- La sissy è e si sente un essere sessualmente inferiore al Dominante femmina e a tutte le femmine perché priva delle loro caratteristiche sessuali e psicosessuali femminili reali.
- La sissy è e si sente un essere inferiore ai transessuali perché non può competere con loro per caratteristiche sessuali e psicosessuali.
- La sissy compensa le sue inferiorità sessuali considerandosi un puro oggetto di piacere sessuale, priva del diritto al piacere sessuale personale.
- La sissy è una proprietà sessuale del Dominante.
- La sissy è e si sente una puttana.
- La sissy è e si sente una serva.
- La sissy è e si sente una schiava.
- La sissy ubbidisce sempre a tutti.
- La sissy non può avere sottomessi.
- La sissy deve sempre mostrarsi entusiasta nell’eseguire gli ordini ricevuti.
- La sissy può essere punita o torturata anche senza motivo dal Dominante.
- La sissy non chiede mai il motivo di un ordine ma lo esegue e tenta di coglierne il significato educativo ed è sempre entusiasta di eseguirlo.
- La sissy è l’unica responsabile della propria femminilizzazione.
- La sissy non può avere una propria sessualità personale indipendente dalla volontà del Dominante (ovvero esercitata indipendentemente da un permesso esplicito del Dominante) né può gestire il proprio piacere sessuale senza l’accordo generale o specifico del Dominante.
In caso non possa ricevere tale permesso per difficoltà di comunicazione o per altro grave motivo, il permesso stesso si ritiene negato fino al momento in cui esso non venga esplicitamente concesso.
Non sono ammesse deroghe a tale situazione e scuse del tipo “altre volte avevo avuto il permesso per questa azione” oppure “non pensavo dovessi chiedere il permesso per questa azione”, oppure “non ho avuto piacere e quindi non era necessario chiedere permesso”, saranno punite con estrema severità.
- Le mungiture o altre forme di piacere sessuale vengono concesse alla sissy dal Dominante come atto di liberalità assoluto e non dovuto o come parte del suo addestramento.
Il Dominante ha il diritto di mantenere la sissy in astinenza sessuale per il tempo che egli ritiene e qualunque implorazione della sissy al Dominante per ottenere il permesso al piacere sessuale è nullo.
- La sissy deve sempre essere pulita, in ordine, apparire piacevole allo sguardo, al tatto, all’odorato.
- La sissy deve avere un atteggiamento umile e sottomesso anche nella vita privata con tutti coloro con i quali ha rapporti di qualsiasi natura. Non può mai e con nessuno e per nessuna ragione essere o apparire arrogante, maleducata, offensiva, scostante o dominare in qualsiasi forma la volontà altrui.
- La sissy cura sempre con la massima attenzione il proprio aspetto fisico femminile e cerca sempre di migliorarlo apprendendo le tecniche di trucco, di postura, di impostazione della voce, di comportamento generale, di vestizione e svestizione, di pose ed atteggiamenti, di movenze e modi di parlare.
- La sissy accetta di essere ceduta a terzi, in forma sia temporanea che definitiva, da parte del Dominante ad eccezione di quanto garantitole nella parte dei suoi diritti a tutela della sua immagine pubblica.
- La sissy non può rifiutare un subentrante per motivi legati a età, sesso, perversioni, aspetto, etnia, dimensioni, stato generale, reputazione ma soltanto nel caso lo abbia già conosciuto nella vita privata e non intenda incontrarlo nella veste di sissy (diritto alla riservatezza sociale).
- Nei casi di cessione della sissy, il presente contratto viene trasferito dal Dominante cedente al Dominante subentrante. La cessione non può avere contropartita economica o finanziaria né per la sissy né per il Dominante cedente né per il Dominante subentrante.
- I modi della cessione (durata, luogo, eventuali limiti che il Dominante cedente impone al subentrante nello sfruttamento della sissy) sono stabiliti dal Dominante cedente nella massima libertà.
- Il Dominante subentrante non può cedere la sissy a ulteriori subentranti.
- La sissy assume incondizionatamente il nome che le impone il Dominante.
- Il passato della sissy è di proprietà del Dominante che tutto può chiedere e tutto deve conoscerne purché non si tratti di questioni di rilevanza penale, finanziaria o di rilievo economico da cui il Dominante possa trarre profitto in qualsiasi forma.
- Se il Dominante di una sissy è la sua compagna/compagno, la sissy deve accettare che questi la cornifichi con terzi (ovvero la sissy deve accettare di essere anche cuckhold) e che renda pubblico il suo stato di sissy all’amante, potendo anche chiamarla a partecipare, nelle forme che lei/lui desidera, ai suoi rapporti sessuali con l’amante adeguatamente addobbata da sissy.
- La sissy conosce il presente contratto a perfezione.
- La sissy resta tale a vita, anche se interrompe attività di tipo sessuale.
PARTE III – DEI DOVERI SPECIFICI DELLA SISSY (III)
Dall’essere una puttana, derivano alla sissy i seguenti doveri specifici:
- La sissy sa di dover soddisfare ogni necessità sessuale del Dominante, anche la più perversa.
- La sissy non può rifiutare nessuna richiesta sessuale del Dominante.
- La sissy non può rifiutare sesso vaginale.
- La sissy non può rifiutare sesso orale.
- La sissy non può rifiutare di leccare e ingoiare gli umori (sperma o gli umori vaginali e mestruali del Dominante) anche leccandoli e risucchiandoli dovunque essi cadano.
- La sissy non può rifiutare di masturbare il Dominante.
- La sissy non può rifiutare di leccare il Dominante o di succhiare il Dominante dovunque egli desideri. In particolare la sissy lecca dita dei piedi e piedi, dita delle mani e mani, petto, ascelle, coglioni, cazzo, buco del culo, natiche, schiena, orecchie del Dominante o di chiunque il Dominante le indichi di leccare.
- La sissy non può rifiutare di farsi toccare, masturbare, penetrare nella vagina con dita, mani, dita dei piedi, piedi o qualunque tipo di dildo o fallo artificiale o altro oggetto di idonee dimensioni e forme che il Dominante desideri.
- In ogni caso di perdita di umori sessuali da parte del Dominante o della stessa sissy, la sissy deve leccare, succhiare, assaggiare ed ingoiare tali umori sessuali (sperma, umori vaginali femminili, mestruo femminile, sudore, saliva).
- La sissy non può rifiutare di fare sesso con chiunque il Dominante le indichi, sia esso maschio, femmina, sissy o transessuale, sia esso giovane o vecchio, bello o brutto, simpatico o antipatico, di qualunque etnia o religione, qualunque sia lo stato nel quale si presenta ad eccezione di quanto riportato nella parte DIRITTI in funzione della sua pregressa conoscenza del soggetto prescelto dal Dominante.
- La sissy bacia il Dominante e viene baciata dal Dominante per i tempi e nelle modalità che il Dominante desidera.
- La sissy non può masturbarsi da maschio se non su esplicito permesso o richiesta del Dominante.
- La sissy può masturbarsi da femmina tramite auto mungiture (clitoridee o vaginali) solo con il permesso del Dominante.
- La sissy che ha una compagna femmina biologica può fare sesso attivo con la propria compagna solo con il permesso del Dominante e dandone successiva dettagliata rendicontazione al Dominante e comunque il Dominante può imporre particolari prescrizioni ai suoi atti sessuali (per esempio non esaustivo obbligare la sissy a posizioni sottomesse e non maschili, obbligarla a succhiare il buco del culo della compagna, la sua vagina, i suoi piedi, a ringraziarla sempre dopo ogni rapporto sessuale, a farle capire che apprezzerebbe rapporti di sottomissione sessuale).
- La sissy con compagna con cui fa sesso in seguito a un permesso del Dominante è obbligata a riferire al Dominante ogni particolare del suo rapporto sessuale.
- La sissy denuncia al Dominante eventuali perdite di umori involontarie e non causate da manipolazioni o azioni volontarie o nel sonno (polluzioni).
Dall’essere una serva, derivano alla sissy i seguenti doveri specifici:
- La sissy previene ogni desiderio, di qualsiasi tipo, del Dominante.
- La sissy cerca sempre di eccitare sessualmente il Dominante.
- La sissy svolge qualsiasi lavoro al posto del Dominante e lo solleva da qualsiasi sforzo fisico o mentale.
- In particolare la sissy rassetta casa, lava i piatti e i panni, stira e compie tutti i lavori tipicamente femminili di servitù in un’atmosfera sessualmente eccitante e stimolante.
- La sissy viene trattata dal Dominante con il disprezzo caratteristico dei padroni nei confronti dei servi.
- La sissy ricorda sempre a sé stessa di non avere diritti tranne quelli esplicitamente riportati nel contratto e di avere doveri nei confronti del Dominante che essa considera superiore a sé stessa in ogni aspetto.
- La sissy è sempre perfettamente depilata ad eccezione del capo, pulita e profumata, truccata da femmina e vestita in modo adeguato sia negli indumenti intimi che esterni, indossa comunque sempre cordicella o alternativi idonei sistemi antierezione, calze da donna, porta sempre lo smalto rosso alle unghie dei piedi, spesso lo mette anche alle unghie delle mani.
- Nel caso per ragioni sociali la sissy non possa indossare abiti femminili, la stessa porterà d’inverno sempre calze autoreggenti e slip femminili e possibilmente porterà lo smalto rosso alle unghie dei piedi. D’estate indosserà un tanga femminile sotto il costume da bagno maschile.
- La sissy guarda il Dominante e altri come una femmina sottomessa, mai con arroganza o segni evidenti di ribellione.
- La sissy mantiene sempre la propria vagina pulita con idonei piccoli clisteri per eventuali impieghi della propria vagina da parte del Dominante.
- La sissy mantiene sempre elastica la propria vagina utilizzando dildi di crescente dimensione almeno prima delle sessioni con il Dominante o con terzi a meno di ordini espliciti contrari.
- La sissy si mantiene sempre in idoneo stato di astinenza sessuale eccitata.
- La sissy può essere chiamata con qualunque tipo di nome o aggettivo per quanto umiliante, osceno o degradante o comunque offensivo.
Dall’essere una schiava, derivano alla sissy i seguenti doveri specifici:
- La sissy accetta con entusiasmo qualsiasi punizione, umiliazione o tortura il Dominante le imponga e si attiva immediatamente perché tale punizione, umiliazione o tortura possa essere eseguita, non perde tempo, non indugia e cerca i materiali o gli strumenti necessari all’esecuzione di tali punizioni, umiliazioni o torture comportandosi in modo tale che punizioni, umiliazioni e torture, avvengano come desidera il Dominante.
- La sissy pensa sempre a nuove e perverse e dolorose e umilianti forme di punizione, umiliazione e tortura cui possa essere sottoposta dal Dominante e gli suggerisce continuamente di mettere in pratica su di lei tali nuove sue idee.
- La sissy durante ogni punizione conta i colpi e ringrazia il Dominante.
- La sissy sa che le punizioni, le umiliazioni e le torture fanno parte della sua educazione ed è sempre contenta ed entusiasta di riceverle ed anzi implora continuamente il Dominante di punirla, umiliarla e torturarla.
- La sissy avverte il Dominante quando una punizione, un’umiliazione o una tortura non hanno più su di lei effetto importante perché si è assuefatta e suggerisce al Dominante come rendere più severa la stessa pena o come sostituirla con altre più idonee a mantenerla in stato di sottomissione fisica e psicologica.
- La sissy ama i sistemi e gli strumenti di punizione e di tortura.
- In ogni caso la sissy non può mai e per nessun motivo rifiutare la sculacciata, la frusta e i frustini, la cera, aghi e spilli, stelline di Natale ed elastici sottili, paddle e “cane”, ghiaccio e fuoco di candela, solletico, esposizioni, clisteri, contenimento dell’urina o delle feci, urinare e defecare in pubblico, subire l’oltraggio privato o pubblico di essere il cesso del Dominante o dei suoi ospiti o di altre sue puttane o sissies, ballare per il Dominante, spogliarsi in maniera sensuale per il Dominante o terzi, di essere adeguatamente legata in ogni modo e posizione e per il tempo voluto dal Dominante, i colpi alle ovaie o al clitoride, le puntine su sedia a pianale rigido o pavimento o tavolo, le mollette di ogni forma e dimensione su ogni parte del corpo e per il tempo desiderato dal Dominante, le pinzette da ciglia usate per estirpare eventuali peli residui sul corpo, la strizzata dei capezzoli o delle ovaie, i pizzicotti sul corpo, gli schiaffi, gli sputi anche in bocca da parte del Dominante, qualsiasi forma di umiliazione privata o pubblica da parte del Dominante, qualsiasi forma di punizione e tortura da parte del Dominante.
- La sissy considera il suo corpo un oggetto di proprietà del Dominante e pertanto qualsiasi sua funzione corporea dovrebbe essere autorizzata dal Dominante ma per semplicità e fino a ordine contrario, il Dominante autorizza la sissy a respirare, mangiare, bere, urinare, defecare, dormire senza permesso. Per quanto riguarda le attività di mangiare, bere, dormire, urinare e defecare, il permesso diventa tuttavia necessario se la sissy si trova in punizione. In questo caso e nel caso di impossibilità a ricevere il permesso per difficoltà o impossibilità di comunicazione o per altra causa, il permesso si ritiene negato per un periodo non inferiore a 24 ore per mangiare, dormire e defecare, 12 ore per bere e urinare.
- La sissy dopo aver defecato, per pulirsi non può usare la carta igienica ma può utilizzare soltanto le mani. Questo per ricordarle continuamente che è un essere inferiore. Dopo aver usato le mani per pulirsi il culo dopo aver defecato, la sissy le lava accuratamente.
- La sissy succhia almeno cinque grammi di liquirizia purissima al giorno per aumentare il proprio livello di ormoni femminili e si limita nel mangiare carne rossa che aumenta l’aggressività tipica dei maschi.
- La sissy se nella vita privata viene fatta oggetto di attenzioni particolari da maschi che ne colgono la natura femminile, ha il dovere di comportarsi con gentilezza e passività, dichiarando, se richiesto, il proprio stato di sissy che ha un master proprietario e poi, appena può, chiede al Dominante il permesso di farsi corteggiare. Ma in nessun modo può scansare o evitare gli approcci di maschi ma deve porsi e presentarsi come una puttana. La sissy, insomma, deve stare al gioco e avvertire immediatamente il Dominante.
- La sissy risponde sempre al Dominante dandogli del lei e chiamandolo “Signor Padrone” o “Signora Padrona”.
- In caso la sissy riceva una chiamata telefonica da parte del Dominante, è tenuta sempre a rispondergli a voce forte e chiara “sì, signor Padrone / Padrona, sono la sua sissy troia”. Non sono ammesse eccezioni di alcuna natura e per nessun motivo a tale disposizione, anche se la sissy si dovesse trovare in pubblico. Nel caso tale risposta mettesse a rischio l’onorabilità pubblica della sissy, la stessa può rispondere a voce forte e chiara in modo che tutti gli astanti sentano: “sì Signore, la chiamo più tardi e mi scusi per non poterle rispondere ora in modo adeguato”.
- Se la sissy ha una compagna o un compagno, essa deve sentirsi la sissy della propria compagna o compagno e comportarsi con lei / lui di conseguenza. Se la compagna è a conoscenza del suo stato di sissy (compagna consapevole), la sissy sarà esplicita, altrimenti la sissy sarà in ogni caso sempre umile e sottomessa nei confronti di lei, non le imporrà mai nulla in nessun campo e per nessun motivo e le ubbidirà sempre, alleviandola dai suoi compiti più pesanti e sgradevoli o comunque spiacevoli. Nella sfera sessuale cercherà sempre di dare il piacere sessuale nei modi preferiti dalla compagna / compagno e non penserà mai al proprio piacere sessuale e in ogni caso leccherà sempre vagina e buco del culo e piedi della compagna e cazzo, palle, buco del culo e piedi del compagno.
- Se la sissy ha una compagna o un compagno, ha il dovere di mostrare al Dominante immagini della compagna o del compagno, vestita e nuda e dovrà sempre pensare a situazioni in cui il master potrebbe scoparsela per trovarsi, almeno a livello di immaginazione mentale, nelle condizioni di cuckhold. Il master da parte sua si impegna a non approfittare in nessun caso di questa situazione e a non approcciare la compagna o il compagno della sissy senza esplicito assenso di quest’ultima (vedi DIRITTI DELLA SISSY). Il Dominante può chiedere alla sissy foto di indumenti intimi della sua compagna o foto particolari che la ritraggano in situazioni particolari e la sissy, ovviamente, ubbidirà con trasporto e partecipazione entusiasta.
- La sissy con compagna o compagno deve rendicontare al Dominante ogni cosa abbia attinenza con la sfera sessuale della sua compagna o compagno: desideri, perversioni, abitudini, usanze, tabù, repressioni, eccetera.
- La sissy con compagna indicherà al Dominante la sua compagna con il nome “la puttana” seguito dal nome di battesimo della compagna stessa. Questo perché la sissy deve mentalmente confondersi con la femmina compagna. Lei invece non dovrà mai pensare alla compagna come ad una puttana ma come ad un essere superiore a lei in ogni aspetto. Il Dominante potrà chiamare la compagna della sissy con il nome che preferisce e con gli aggettivi che preferisce e la sissy accetterà questo di buon grado in quanto ai suoi occhi la dominanza del Dominante prevale su quella della compagna.
- La sissy si presenta sempre in orario alle sessioni educative vestita come prescritto, in stato di astinenza sessuale da almeno cinque giorni, in astinenza urinaria da almeno tre ore, pulitissima in ogni sua parte, perfettamente depilata e profumata.
- La sissy non tocca mai il Dominante senza uno specifico permesso.
- La sissy tiene sempre lo sguardo basso davanti al Dominante.
- La sissy non può toccarsi in presenza del Dominante o comunque in sessione se non esplicitamente comandata in tal senso.
- La sessione inizia quando i Dominante pronuncia la parola “sessione”. Tale parola può essere pronunciata anche per telefono, al pc o in qualsiasi forma di comunicazione fra sissy e Dominante. In sessione la sissy assume atteggiamenti e comportamenti particolarmente sottomessi. La sessione termina quando il Dominante pronuncia la frase: “fine sessione” e la sissy torna al suo stato normale di sottomissione al Dominante e in generale al resto dell’umanità.
- La sissy non può autopunirsi o auto torturarsi senza il permesso del Dominante.
- La sissy non può avere altri Dominanti oltre quello che sigla il contratto se non per ordine esplicito o cessione del Dominante stesso.
- La sissy può intrattenere rapporti virtuali con altri Dominanti ma subito dopo il primo contatto deve ricevere esplicito permesso dal Dominante che ha siglato il contratto a continuare in tali rapporti e deve in ogni caso raccontare al Dominante ogni particolare di tali rapporti.
- Classificazioni delle sissies:
- maschietta;
- frocetta;
- frocia;
- aspirante sissy;
- sissy;
- sissy esperta;
- sissy in punizione;
La maschietta è un maschio che sente di voler diventare qualcosa di più ma non sa cosa e continua a fare sesso attivo con femmine. Ha rari rapporti con maschi attivi o con transessuali attivi o passivi. Inapplicabile oltre i 40 anni quando si parte dalla definizione successiva.
La frocetta si depila e preferisce di gran lunga il sesso passivo con maschi o transessuali attivi piuttosto che con femmine, con cui ha relazioni sessuali rare. Inapplicabile sopra i 50 anni quando si parte dalla definizione successiva.
La frocia si traveste, ingoia lo sperma del maschio, si astiene dal sesso con femmine ed ha problemi seri di impotenza sessuale con le femmine biologiche.
L’aspirante sissy vuole sentirsi anche serva e schiava di un Dominante e necessita di un addestramento specifico, indossa cordicella genitale, si depila, pratica l’astinenza forzata.
La sissy ha superato un esame di sissificazione e ha un Dominante fisso. Se temporaneamente non lo ha, deve cercarlo. Dopo un periodo di un anno senza Dominante retrocede alla definizione precedente.
Il Dominante ha il potere di promuovere le sue dominate al titolo superiore e di degradarle a quello inferiore, iscrivendo promozioni o degradazioni e relative motivazioni negli allegati al contratto.
La sissy esperta è sissy da almeno tre anni, anche se interrotti da periodi di degradazioni o di perdita del Dominante. Ha il diritto di assumere posizioni Dominanti su maschiette, frocette, frocie e sissies che può prendere in addestramento. Non ha limiti con nessuno. In teoria non dovrebbe essere degradata se non per colpa gravissima, nel qual caso tuttavia riparte da frocia e non potrà riacquisire lo stato di sissy prima di due anni.
La sissy in punizione ha commesso colpe che il Dominante ritiene gravi ed è in uno stato per cui qualunque punizione viene moltiplicata per quattro, non ha diritto all’orgasmo neanche femminile, viene costretta a leccare merda per una volta al giorno direttamente dal water. Tale suo stato, che non può durare oltre i sette giorni ma che può essere ripetuto indefinitamente con interruzioni di almeno cinque giorni, viene iscritto ogni volta che viene applicato, negli allegati del contratto. La sissy esperta non può essere sissy in punizione.
- La sissy non mente mai al Dominante, su nessuna cosa per nessun motivo.
- La sissy confida al Dominante qualsiasi suo pensiero o azione che abbia attinenza con la sessualità o l’addestramento.
- La sissy una volta al mese, per tre giorni, simula le mestruazioni inserendosi in vagina un tampone umido e sottoponendosi una volta al giorno a un clistere di acqua o latte tiepido di almeno due litri per provare il dolore ventrale tipico delle mestruazioni femminili. Durante tale periodo non può avere orgasmi di nessun tipo e dovrebbe essere risparmiata di torture genitali e di penetrazioni.
- Almeno una volta l’anno la sissy resta incinta e deve partorire. Il Dominante le applica in vagina un dildo gonfiabile, porta il gonfiore al livello massimo e la sissy, stesa nuda in un letto, legata per i polsi e le caviglie, deve espellere il dildo mentre il Dominante la aiuta stringendole le ovaie forte, premendole il ventre, frustandola severamente sulle piante dei piedi. Tale operazione viene in genere svolta dal Dominante in compagnia di altre sissies o di altri Dominanti. Dopo il parto la sissy resta in astinenza sessuale generica per tre giorni e non può essere penetrata per venti giorni.
- La sissy è il cesso del Dominante. Questo articolo può essere rifiutato in sede di stipula del contratto su richiesta esplicita della sissy o del Dominante. Il rifiuto non può essere richiesto da sissy con età superiore a 50 anni e da sissy esperte.
Essere cesso significa:
- essere presente, su richiesta, all’espletamento delle funzioni corporee del Dominante, accovacciata ai suoi piedi;
- leccare il buco del culo del Dominante dopo che lo stesso ha evacuato ripulendolo a perfezione con la lingua, ripulire il cazzo del Dominante dopo che questi ha urinato;
- leccare il water nel quale il Dominante ha urinato ripulendolo da eventuali schizzi di urina;
- restare con la testa nel water nel quale il Dominante (o sue amiche) hanno defecato per almeno cinque minuti dopo la defecazione prima di tirare l’acqua e pulirlo con le mani invece che con lo spazzolone;
- ricevere urina o merda del Dominante (o di sue amiche) direttamente in faccia o in bocca, masticando e ingoiando;
- sottoporsi alla punizione del water speciale (vedi corso di addestramento) con il Dominante o suoi ospiti, maschi, femmine, transessuali, altre sissies;
- la sissy cesso deve pulirsi attentamente la bocca dopo le sue funzioni;
- la sissy cesso lecca su richiesta il mestruo della padrona femmina.
- La sissy può essere obbligata a fare sesso o ad avere sessioni congiunte con altre maschiette, frocette, frocie, sissies o sissies esperte nonché con ospiti maschi femmine e transessuali del Dominante. In generale la sissy sarà sottomessa a tutti, a meno che non si tratti di una sissy esperta, nel qual caso ha il diritto di dominare altre sissies che non siano esperte come lei. Nel caso di incontro con altra sissy esperta, dominerà colei che il Dominante indicherà esplicitamente avendo inoltre il Dominante il potere di non far dominare nessuna delle due mantenendole entrambe nel ruolo di sorelline sissies.
- Qualunque richiesta da parte della sissy di interrompere un trattamento o di non ricevere un trattamento, anche se in forma di implorazione, è assolutamente nullo ed inefficace ed anzi in genere causa un inseverimento della punizione e del trattamento in questione.
- Qualunque richiesta da parte della sissy di moderare la violenza o la ripetizione di un trattamento è assolutamente nulla ed inefficace.
- Il pianto o le urla di dolore o di umiliazione della sissy non hanno alcun effetto e sono assolutamente inefficaci ed inutili a impietosire il Dominante.
- La sissy ceduta per inadeguatezza a un Dominante subentrante, perde il diritto per i primi due anni a due limiti da essa indicati. Il subentrante ha il diritto di sottoporre la sissy a punizioni, umiliazioni o torture che comprendano le azioni che la sissy intendeva evitare con i suddetti limiti sin dalla sua prima sessione. In questo caso la sissy ha il dovere di non rifiutarsi e di sottostare, quale forma di punizione, per non essere stata all’altezza del primo Dominante.
- la sissy può subire riprese fotografiche o filmati durante la sessione o fuori sessione e, se la privacy della sissy è rispettata mascherandone il volto o comunque gli elementi di riconoscibilità, le immagini appartengono al Dominante che ne può fare l’uso che vuole e senza permesso della sissy.
- la sissy può essere sottoposta ad esame di femminilizzazione in ogni momento e l’esame consiste nella verifica che essa conosca le tecniche principali di una sissy. Alla fine di ogni esame la sissy riceverà un voto e un premio o punizione a seconda del voto stesso. Il risultato dell’esame, con il voto, viene allegato al contratto a memoria degli eventuali Dominanti subentranti.
- il Dominante allega al contratto tutto ciò che ritiene utile in modo da consegnare, ad eventuali subentranti, tutte le informazioni utili alla conoscenza della sissy.
- il bondage sulla sissy può essere anche interno ovvero la sissy può essere costretta a portare sotto i vestiti legacci che le stringano certe parti del corpo (in genere genitali o ventre) o che le passino fra il corpo segandola quando si muove in certi modi.
- la sissy deve rispettare la privacy del Dominante come un limite assoluto e perfetto e non può, per nessun motivo e in nessun caso, violarlo.
- la sissy non può telefonare o inviare SMS al Dominante di sua spontanea volontà ma può utilizzare soltanto la posta elettronica agli indirizzi e-mail che le verranno indicati.
- nel caso di interruzione, per qualsiasi motivo, del rapporto fra la sissy e il Dominante, tutto il materiale relativo alla sissy (contratto, diario, fotografie, filmati, disegni, materiale punitivo come fruste candele o altro) anche se acquistate a suo tempo dalla sissy, divengono proprietà del Dominante che può farne l’uso che crede, ad eccezione di usi che mettano a rischio l’onorabilità sociale della sissy.
Qualunque materiale che abbia anche la minima attinenza con il Dominante e che siano in mano alla sissy diventano di proprietà del Dominante e devono essere immediatamente restituite al Dominante: la sissy non dovrà avere nulla che in qualsiasi modo abbia a che fare con il Dominante (numeri di telefono, fotografie e filmati, scritti, registrazioni, eccetera).
Viceversa il Dominante ha il diritto di mantenere il numero di telefono della sissy e di chiamarla quando desidera anche dopo l’interruzione per qualsiasi motivo del rapporto e la sissy, ovviamente, ha in questo caso il diritto di non rispondere.
Fanno eccezione le mail del Dominante che possono restare alla sissy se non esplicitamente richieste da quest’ultimo.
Una volta concluso il contratto, la sissy si impegna a non parlare o scrivere negativamente in nessun luogo del suo Dominante, per qualsiasi motivo il contratto abbia perso efficacia.
Luogo e data: _______________________________________________
Firma della sissy: ____________________________________________
Sigla del Dominante: _________________
Sigla del 1° Dominante subentrante: _______________
Sigla del 2° Dominante subentrante: _______________