“L’essenziale è invisibile agli occhi”
…Così dice la volpe al Piccolo Principe nell’omonimo libro: “Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.
Nessuno vorrebbe mai rinunciare ad un senso così importate, gli occhi ci servono per orientarci nello spazio, vedere i colori, guardare le forme, i visi, leggere, scrivere…sembra che servano per fare qualsiasi cosa. Eppure basta un piccolo esperimento per capire quanto non siano tutto, importanti certo, ma non tutto. Negli esercizi di arti marziali a volte il maestro benda l’allievo per fargli non solamente vedere lo spazio ma percepire, percepirlo attraverso rumori e spostamenti d’aria. Anche nel B.D.S.M la schiava può venire bendata dal proprio Master…ecco che senza vedere tutti i sensi si amplificano per sentire la sua presenza, si comincia a percepire qualsiasi cosa, respiri, mani colpi, carezze, baci. Tutto diventa inaspettato, tutto il corpo si mette in ascolto.
Possiamo quasi immaginare come le persone che sono prive di un senso così importante avvertano il mondo attorno a loro, un piccolo gioco non è nulla alla fine. Eppure credo che si sappia molto bene come funziona…è solo che vedere è molto più comodo e immediato. Ma quando di notte non accendiamo la luce a casa, raramente urtiamo contro un mobile; quando cerchiamo una maglietta in fondo al cassetto, il tessuto lo riconosciamo subito; a tentoni o con il tatto, o anche con gli odori, spesso riusciamo a muoverci e a capire il mondo intorno a noi.
Ed è la stessa cosa con il cuore. Esso sente, esattamente come un non vedente, usa “altro” per condurci: gli occhi vedono la bellezza, il cuore sente l’anima. Gli occhi vedono sorrisi, il cuore può sentire l’onestà. Gli occhi inquadrano i movimenti, il cuore vede la grazia e le intenzioni. Gli occhi si fissano, il cuore avverte l’intimità.
Gli occhi possono essere lontani, i cuori si sentono vicini.
0 commenti