Libertà di una “schiava”

Pubblicato da Shiri Hikaru il

Esistono molti concetti di libertà in questo mondo, ma è solo adesso che sento la sua stretta connessione con l’abbandono: abbandonare definizioni, parole, pensieri e, alla fine se stessi. Abbandonare idee preconcette di come dovrebbero essere le cose per iniziare a vederle come sono, abbandonare l’idea che si ha di sé per poter essere davvero…

Non c’è libertà più grande di riuscire a rinunciare a se stessi, a tutte quelle gabbie concettuali in cui si incastriamo tutti i giorni, in cui ci sentiamo spesso schiavi di dover dimostrare per forza qualcosa con nostro orgoglio, la nostra determinazione, la nostra lotta quotidiana per non essere spazzati via dagli eventi e dalle prepotenze altrui. Tutto questo è assolutamente necessario, ma può risultare anche stancante, soprattutto perché a volte ne faremmo volentieri a meno e sia il corpo sia la mente reclamano un po’ di riposo.

Ho rinunciato al mio “io” tramite Te, tramite l’essere Tua, ed è stato il dono più grande che ho ricevuto dalla vita. Ora riesco a capire poco a poco cosa significhi abbandonarmi totalmente senza alcuna preoccupazione del giudizio, del giusto e dello sbagliato, sulla moralità e immoralità…In molti credono che Appartenere, per una schiava, voglia dire abbandonarsi al Padrone, io credo che invece sia abbandonare se stessi grazie al Padrone, abbandonare proprio quelle idee su noi stessi che tanto ci ingabbiano in ruoli spesso predefiniti e non scelti.

Nella Tua dominazione e in tutto quello che vuoi donarmi, in ogni umiliazione, ogni volta che mi usi nel modo che più Ti aggrada, ogni volta che sono a Tua disposizione e in Tua completa balia…mi sento libera di essere finalmente me stessa. Nasce sempre di più il bisogno delle Tue torture, di quella serie infinita di tanti profondi gesti d’amore che mi infliggi per liberarmi ogni giorno di più, per farmi finalmente arrendere a ciò che sono…la Tua cagna a la Tua troia prostrata ad ogni Tuo volere.

E non perché è “imposto” da qualcosa o qualcuno, ma semplicemente perché solo così sono completamente me stessa.

“…Nessuna contraddizione, nessuna vergogna, nessun senso di colpa, solo io che vivo me stessa. Quel bisogno che si afferma in me di essere prevaricata per spegnere quella lotta che serve tutti i giorni per vivere. Lasciarmi andare a tutto, felice di aver trovato il mio posto ai Tuoi piedi, in quella forma di amore intenso…Sempre più libera di non lottare, ma di essere Tua”

Dom o sub? questo è il problema…1679086406798 Libertà di una "schiava"