Noi

Pubblicato da Shiri Hikaru il

“Ciao, posso chiederti l’amicizia?”

E’ iniziato tutto con un semplice messaggio. E’ iniziato qualcosa che non sapevamo neanche noi quello che sarebbe diventato, sarebbe diventato quello che succede quando ci si distrae un attimo e si lasciano due anime libere di pascolare insieme. Nessun proposito, nessuna dichiarazione, nessuna strategia e nessuna seduzione. Si può dire che tutto è avvenuto nel più naturale svolgersi degli eventi, giorno dopo giorno.

Sembra una storia così noiosa…e lo sarebbe anche se non fosse per quel suo peculiare aspetto di incatenamento mentale e fisico che mi lega a Lui quasi dall’inizio. Ogni attimo e ogni ricordo sono perle magnifiche che si inanellano in una catena che lega sempre di più, in un filo fatto anche da difficoltà e momenti bui. Non si può dire che ci sia un vero inizio perché non ci sono stati né un giorno né un’ora precisi in cui abbiamo deciso che fosse così, che fosse così importante per noi proprio quel divenire ed essere Noi, è stato un crescendo naturale esattamente come il fiore sboccia nel suo giusto tempo, prima foglia poi gemma, bocciolo e infine fiore.

Noi

Non credo molto a quel tipo di rapporti un pochino forzati in cui in quindici giorni si sceglie di appartenere, si chiedono foto di nudità o giochini o prove più o meno spinte a seconda della fantasia e del divertimento di qualche dom annoiato… I desideri e le voglie dovrebbero crescere man mano, di pari passo a complicità e sentimento per creare una reale e solida base di accoglienza e fiducia. Mi ricordo ancora oggi il timore reverenziale che mi ha accompagnato i primi mesi, come se nominare il sesso potesse sporcare un qualcosa che si presentava come puro, era solo la pura voglia di stare insieme.

Eppure le nostre voglie appunto crescevano allo stesso modo quasi senza accorgersene, perché il sentimento più alto e il sesso più sporco si può dire che possono essere due facce della stessa medaglia: un quadro completo in cui sono Sua in tutto, la Sua cosa più preziosa e la Sua puttana più porca. In questo modo la componente fisica diventa espressione, estensione e coronamento di Noi stessi.

La combinazione e la fusione di tutto quello che siamo dà vita a qualcosa di unico che mi scuote dalle fondamenta, è divenuto un magnifico viaggio che spinge cuore, mente e corpo ogni giorno leggermente più avanti, alimenta il desiderio di essere Sua, sempre e per sempre.