Pioggia
In ginocchio, davanti a Lui, sotto di Lui a guardarlo dal basso verso l’alto, com’è giusto che sia…al mio posto. In mezzo a Lui, sotto a Lui.
Pronta a ricevere tutto quello che vorrà donarmi, ogni Suo liquido più intimo sarà per me come un magnifico dono. Ogni cosa è come se fosse Lui stesso e sarò grata per ogni Suo caldo nettare… su di me.
Così marchia il Suo territorio, la Sua proprietà esclusiva, in un gesto intimo e primordiale allo stesso tempo. Il Suo liquido, il Suo odore, il Suo marchio su di me. Quell’odore e quel sapore addosso che non si può ignorare, ricorda che tutto di me Gli appartiene. Diventa droga e premio perché non è più pensabile di esistere al di fuori di quel possesso. Totale.
Totale perché desidero e agogno tutto di Lui su di me, sul mio corpo che non è più mio… un dolcissimo abbandono di quello che sono.
“Apri la bocca, succhia, lecca tutto e ringrazia, cagna” ” Sì Signore”
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