Adler Alfred
Adler Alfred (Rudolfsheim, 7 febbraio 1870 – Aberdeen, 28 maggio 1937) è stato uno psichiatra, psicoanalista, psicologo e psicoterapeuta austriaco.
Fu, con Sigmund Freud e Carl Gustav Jung, fondatore della psicologia psicodinamica ma, ben presto, se ne distaccò perché non aveva in simpatia il determinismo che Freud sosteneva e le tecniche terapeutiche che derivavano da questa visione.
Piuttosto che centrare l’attenzione sui condizionamenti derivanti dalle esperienze infantili da cui non era facile liberarsi, Adler si orientò verso una visione teleologica: trovava che considerare l’uomo un essere capace di darsi delle mete che lo orientano verso il futuro, gli consentiva di operare in modo più efficace nella cura dei disturbi psichici.
Uno dei fondamenti della teoria di Adler risiede nella considerazione della realtà sociale dell’uomo (anche se il suo essere sociale non deriva dal contatto con gli altri, ma è innato).
Da questo punto di vista, l’influenza di Adler sui successivi sviluppi della psicanalisi e delle teorie della personalità è stata enorme. Uno dei concetti che sono alla base del suo sistema è quello del “sentimento di inferiorità”. Esso si sviluppa in modo naturale in tutti gli uomini, quando da fanciulli sono soggetti in tutto e per tutto agli adulti. Di qui la necessità di trovare un compenso alla propria inferiorità.