Altra sponda
Locuzione utilizzata il più delle volte in tono scherzoso che, figurativamente, equipara il genere maschile e quello femminile, a due sponde opposte di un bacino idrico per cui, gli omosessuali, vengono intesi come persone che “soggiornano” sulla sponda che non appartiene loro su base genetica.
La locuzione è più spesso utilizzata con riferimento agli omosessuali maschi piuttosto che alle donne omosessuali.