Vacca
Termine utilizzato per indicare non solo la femmina adulta dei bovini ma, anche come insulto slang dispregiativo per indicare una donna molto disinibita o di facili costumi, che si prostituisce o si concede con grande facilità o, molto più raramente, anche una donna d’aspetto trasandato, trascurato e grossolano.
Inoltre, questa parola, è usata anche nel linguaggio gergale dei lavoratori addetti alla produzione della seta per indicare i bachi ammalati poiché, quest’ultimi, iniziano a gonfiarsi in modo anomalo finendo con il sembrare, per analogia, una specie di grossa mucca o vacca e, quando ciò accade, i bachi da seta non sono più produttivi ossia smettono di produrre seta. Pertanto, attualmente, andare in vacca significa finire male, fallire, degenerare.