Tempo…
Che cos’è veramente il tempo? E’ qualcosa che possiamo davvero misurare e quantificare? Si può veramente dire quant’è un minuto, un’ora o un mese? Beh in effetti lo pensiamo che sia possibile, tutta la vita è scandita in giorni, mesi e anni. Sì può essere una comoda unità di misura giusto per capirsi quando si parla, una convenzione come i metri e i litri…
Ma effettivamente è difficile da fissare e da misurare, l’ultima ora a lavoro sembra eterna, un secondo nelle gare automobilistiche è fondamentale, gli anni sembrano volare una volta diventati adulti…eppure nessuno li ha accorciati o allungati. Il tempo è soggettivo come diceva anche Marcel Proust.
Ho sentito i mesi, i giorni, ho sentito anche le ore e a volte persino i minuti scanditi nelle crepe del mio cuore. Li ho sentiti tutti. Eppure guardando indietro sembrano cancellati in un colpo di spugna, appiattiti e quasi irreali. Sono passati veramente? Beh sì, non si possono negare. La distanza fisica e temporale non si può negare… Anche se, a ben guardare, nel cuore tutto si azzera, è l’unico luogo in cui si può essere veramente vicini o assolutamente distanti.
E i giorni e i mesi trascorsi sembreranno solamente un vago ricordo, un ricordo di qualcosa che forse è successo ma che non è davvero importante.
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